Ritenzione idrica: cause e rimedi efficaci

Ritenzione idrica: cause e rimedi efficaci

Ritenzione idrica: cause e rimedi efficaci

La ritenzione idrica è un problema comune che può essere causa di malessere e sensazione di gonfiore in varie parti del corpo.

Ma cos’è esattamente la ritenzione idrica di cui sentiamo tanto parlare? Quali ne sono le cause e come porvi rimedio?

Ecco qualche chiarimento e consiglio per te!

Cos'è la ritenzione idrica?

Scientificamente parlando, la ritenzione idrica, nota anche come edema, è un accumulo anomalo di liquidi nel tessuto corporeo.

Questo fenomeno può verificarsi quando vi è un disequilibrio nei meccanismi di regolazione dei fluidi corporei. 

Normalmente, infatti, il sistema linfatico e il sistema circolatorio lavorano simultaneamente per mantenere un equilibrio idrico adeguato, consentendo ai liquidi di essere filtrati e drenati correttamente, ma diversi fattori possono interferire su tali dinamiche fisiche, portando un accumulo dei cosiddetti “liquidi in eccesso”.

Le cause del "malfunzionamento", che è causa della ritenzione idrica, possono quindi essere molteplici: ad esempio problemi circolatori, alterazioni ormonali, una dieta ricca di sodio, mancanza di attività fisica, lesioni o patologie renali, vene varicose, etc…

Ma dal punto di vista fisiologico, la ritenzione idrica può insorgere a causa di un aumento della pressione idrostatica nei vasi sanguigni, una diminuzione della pressione oncotica plasmatica (che favorisce il ritorno dei liquidi nei vasi sanguigni), o un aumento della permeabilità vascolare, che consente ai fluidi di fuoriuscire dai vasi e accumularsi nei tessuti circostanti.

In sintesi, la ritenzione idrica è il risultato di un complesso “disguido” nei meccanismi di regolazione dei fluidi nel corpo, che può essere influenzato da molteplici fattori fisici, fisiologici e/o ambientali.

Analizziamo quindi le cause più comuni.

A cosa è dovuta la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica può essere attribuita a diversi fattori, tra cui:

  • cattiva circolazione sanguigna e problemi circolatori, come le vene varicose.
  • Alterazioni ormonali o anche semplici fluttuazioni, come quelle che avvengono durante il ciclo mestruale o la gravidanza.
  • Eccesso di sodio nell'alimentazione.
  • Stile di vita sedentario e mancanza di attività fisica.

Anche piccoli gesti quotidiani che incidono sul proprio stile di vita possono quindi avere un impatto significativo sulla ritenzione idrica.

Ad esempio, aumentare l'attività fisica con un esercizio regolare, limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di sodio, mantenersi in forma e controllare il peso sono tutte azioni che possono contribuire a ridurre l’insorgenza della ritenzione idrica.

Una delle domande più comuni e temute però è…

Quanta acqua bisogna bere al giorno per evitare la ritenzione idrica?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, bere più acqua può effettivamente aiutare a prevenire la ritenzione idrica.

La quantità di acqua necessaria al giorno può variare da persona a persona in base a diversi fattori, tra cui l'età, il peso, il livello di attività fisica, il clima e lo stato di salute individuale.

Tuttavia, una linea guida generale comunemente raccomandata è quella di bere almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno, pari a circa 2 litri.

La "regola dei 8x8" che sprona a "bere 8 bicchieri d'acqua al giorno" può quindi essere utile anche per eliminare i liquidi in eccesso perché bere più acqua stimola la diuresi, promuove l'idratazione (quando il corpo è ben idratato è meno probabile che trattenga liquidi), contrasta la ritenzione dovuta alla disidratazione e aiuta a bilanciare il sodio, diluendolo e mantenendo un equilibrio sodio-fluido ottimale.

Che disturbi porta la ritenzione idrica? I sintomi

La ritenzione idrica può quindi manifestarsi sotto forma di:

In quali zone si presenta la ritenzione idrica?

I suddetti sintomi della ritenzione idrica si manifestano principalmente su:

  • gambe;
  • caviglie;
  • mani;
  • braccia;
  • addome;
  • viso;
  • collo.

Come combattere la ritenzione idrica e dire addio al gonfiore

Per combattere la ritenzione idrica e ridurre il gonfiore, è possibile adottare diverse strategie più o meno efficaci a seconda dell’entità del problema.

Innanzitutto, come dicevamo, fare regolarmente esercizio fisico, ridurre il consumo di sodio e bere molta acqua possono aiutare, ma esistono ovviamente anche numerosi prodotti cosmetici drenanti, pensati a tal scopo.

Andiamo quindi per gradi…

Come sgonfiare le gambe dalla ritenzione idrica?

Per alleviare il gonfiore delle gambe dovuto alla ritenzione idrica, si possono:

  • fare passeggiate;
  • svolgere regolarmente esercizi di stretching;
  • utilizzare calze a compressione o calze elastiche;
  • applicare impacchi freddi;
  • tenere le gambe alzate, per favorire il drenaggio linfatico.

Come drenare i liquidi in eccesso naturalmente?

Nei casi più blandi, per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso in modo naturale, potrebbe essere utile anche:

  • bere tè diuretici come il tè verde o tè e tisane all’ortica
  • Consumare cibi ricchi di potassio, come banane e patate dolci.
  • Farsi fare dei massaggi o automassaggi per stimolare la circolazione linfatica.

Ritenzione idrica e cosmesi

La cosmesi può rappresentare un aiuto significativo per combattere la ritenzione idrica ed eliminare i liquidi in eccesso.

In aggiunta ai consigli precedenti, l’utilizzo di appositi prodotti cosmetici e l’assunzione di integratori drenanti può massimizzare e velocizzare i risultati desiderati.

Ecco cosa ti potrebbe aiutare:

Bende%20Gel%20Drenante.pngBende%20saline%20Drenante.png

Fango%20Puro%20Drenante.pngFango%20Gel%20Extra%20Drenante.png

Integratori per la ritenzione idrica

Per quanto riguarda gli integratori invece, può decisamente fare la differenza nell’eliminazione dei liquidi in eccesso:

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Ritenzione idrica: cause e rimedi efficaci

The Unique Form

del 13/05/2024